I primi esemplari di gattini privi di pelo nacquero per caso in una figliata per il resto normale nel 1955, in Canada (da qui il nome Gatto Nudo Canadese).
Da questa strana mutazione genetica ebbe poi origine lo Sphynx, anche se mutazioni simili o analoghe si erano già verificate altrove (per esempio il Mexican Hairless , riconosciuto ufficialmente appunto soltanto in Messico).
Lo Sphynx, fin dalla sua prima apparizione nelle esposizioni feline fece parlare tantissimo di sé, suscitando da un lato scalpore e disgusto, dall’altro amore e attrazione per questo gatto unico nel suo genere.
Sphynx: caratteristiche morfologiche
Lo Sphynx, ha, appunto, come caratteristica principale, quella di essere quasi completamente privo di pelo.
In realtà ha, su alcune parti del corpo, delle parti leggermente pelose, ma i peli sono così piccoli, chiari e corti che il mantello sembra scamosciato.
Queste parti del corpo con una leggera peluria sono il viso, le zampe, le orecchie, i testicoli, la coda e la schiena, lungo la spina dorsale.
In alcune zone la pelle è tesa, mentre in altre vi sono delle grandi o piccole rughe.
Quasi tutte le varietà sono prive di vibrisse e di ciglia, o le hanno così poco marcate da far sembrare che non ci siano.
La testa non è molto triangolare, il naso è corto e le orecchie sono larghe e aperte.
Il mantello e la pelle possono essere di quasi tutti i colori ammessi per i mici a pelo corto (esistono anche gatti, come quello della foto, con la pelle rosa a macchie grigie).
Se l’esemplare è monocolore, il ventre e la parte interiore delle zampe devono essere chiari.
Le zampe e i piedi sono lunghi e sottili, anche la coda lo è. I cuscinetti plantari devono avere un colore conforme al mantello.
Sphynx: cure e saute
La pelle di questo gatto traspira e deve essere pulita delicatamente e costantemente.
Le orecchie si sporcano facilmente, non avendo i peli protettivi. Vanno pulite con batuffoli di cotone. Quando la zona dei piedi e unghie è sporca va lavata con molta delicatezza.
Non deve subire l’effetto di correnti d’aria e nei climi più rigidi è meglio non lasciarlo all’aperto, in quanto privo della protezione offerta dal pelo.
Non va neanche esposto al sole, in quanto la pelle, in alcune varietà, è così sottile da rischiare di scottarsi (se proprio è necessario meglio ungerlo con una protezione solare a filtro alto, come quello per le pelli bianco latte).
Un gatto del genere non è in grado di sopravvivere in natura, almeno stando alle supposizioni degli scienziati.
I cuccioli di Sphynx hanno una possibilità maggiore di altri di nascere con malattie genetiche, per questo il loro allevamento è difficile.
Tuttavia hanno un’energia esagerata, e si dimostrano precoci e attivi.
Sphynx: carattere e psicologia
Lo Sphynx è un gatto molto appiccicoso, segue il suo padrone ovunque, lo osserva attentamente e non lo lascia mai.
Impara le sue abitudini e non vuole che siano cambiate. Ha bisogno di continue attenzioni dal padrone: carezze, sguardi affettuosi, piccole attenzioni, ma potrebbe anche adattarsi a vivere in una famiglia che non gli dà molte attenzioni.
Sphynx: prezzo e allevamenti
E’ tuttavia un gatto raro, difficilissimo da allevare e far riprodurre, e gli allevamenti sono pochissimi.
Il prezzo stesso di un esemplare lo testimonia (oltre i 3.000,00 € ciascuno!)