Come toelettare un gatto persiano
di Redazione
25/11/2021
Toelettatura del gatto persiano: cosa serve
Cosa serve per toelettare al meglio un gatto persiano? Ecco gli strumenti imprescindibili:- Spazzola in metallo, meglio se con denti particolarmente vicini tra loro;
- Shampoo e balsamo secchi specifici per gatti.
Procedura pratica
Quando si parla di consigli per toelettare un gatto persiano, non si può non chiamare in causa la fase di preparazione. Anche se, rispetto ad altre razze, il persiano è molto più tranquillo, è necessario porre attenzione a come ci si pone nei confronti dell’animale. Bisogna prenderlo in braccio e avere la certezza che la posizione sia confortevole. Essenziale è poi accarezzalo, controllando la presenza e la dimensione di eventuali nodi. Una volta individuati i nodi, li si cosparge di shampoo secco, rispettando il tempo di posa indicato sulla confezione. Una volta che quest’ultimo è trascorso, il pelo sarà sufficientemente morbido. Cosa succede adesso? Che arriva il momento di iniziare a pettinarlo. Fondamentale è procedere con molta delicatezza. Anche se, come già accennato, in fase di toelettatura il persiano è più gestibile rispetto ad altre specie, non ama sentirsi tirare il pelo. Entrando nel vivo degli step pratici da seguire, è il caso di rammentare l’importanza di partire concentrandosi sulla parte superficiale del pelo interessato dalla presenza di nodi. Iniziare dal mezzo è un errore. Inoltre, è essenziale seguire in ogni momento il senso del pelo. Come puoi vedere, la gestione della toelettatura del gatto persiano è semplice. Nonostante questo, si possono incontrare alcune criticità. Una delle principale prevede il fatto di non riuscire a sciogliere la parte interna del nodo. Nessun problema! In questi frangenti, basta prendere un altro po’ di shampoo o di balsamo e posizionarlo nella zona interessata dalla presenza del nodo che ha resistito al primo step.Il taglio del pelo
In alcuni casi, può rivelarsi necessario procedere al taglio del pelo del cane. Questa fase della toelettatura riguarda in particolare la zona perianale, dove, se non si fa sufficiente attenzione a eliminare il pelo, rischiano di rimanere attaccate le feci. In questo caso, è sufficiente utilizzare le forbici. A proposito della zona perianale, è basilare ricordare l’importanza di occuparsi della sua pulizia una volta ogni 2/3 settimane, a prescindere dalla toelettatura. Il taglio del pelo può rendersi necessario anche in caso di resistenza di uno o più nodi agli step citati nel paragrafo precedente. In questi casi, bisogna toccare il proprio amico felino in modo da farsi un’idea in merito alla distanza tra il nodo e la sua pelle. In questi momenti, se possibile, è il caso di farsi aiutare da qualcuno. Anche se il persiano è un gatto docile, se si muove si corre il rischio di fargli male. A tal proposito, è bene rammentare che è meglio tagliare una quantità ridotta di pelo piuttosto che rischiare di procurare dolore al proprio amico a 4 zampe. Purtroppo, a volte anche quando si prova a tagliare i nodi più ostinati non si ha successo. In tali circostanze, il punto di riferimento giusto è l’utilizzo del rasoio, strumento che deve essere maneggiato solo si è esperti. In alternativa, ci si può sempre rivolgere a un professionista.Articolo Precedente
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