Oggi 17 febbraio 2020 è la giornata nazionale del gatto. Questi meravigliosi animali sono circa 7 milioni in tutto il nostro territorio e sono ben voluti da tutti.
Le motivazioni sono ovvie: si tratta di animali molto dolci, giocherelloni, buffi e intraprendenti. Sul web i video divertenti e dolci di gattini sono tra i più visualizzati e ricondivisi e per celebrarli si è deciso di fissare un giorno all’anno, un giorno che sia interamente dedicato a loro: il 17 febbraio.
Questa data varia da Paese a Paese, l’unico ad averlo uguale al nostro è la Polonia (dal 2006) mentre, gli Stati Uniti celebrano i felini il 29 ottobre, in Giappone il 22 febbraio e in Russia io 1° marzo.
Ma scopriamo qualche cosa in più in merito a questa festa nazionale.
Perché il 17 febbraio?
Il 17 febbraio è stato selezionato come giornata nazionale del gatto in Italia dal 1990. Tutto è nato grazie alla giornalista Claudia Angeletti, grande amante dei gatti che propose ai lettori della rivista “Tuttogatto” di scegliere una data per celebrare questi animali misteriosi ed affascinanti.
Tra le numerose proposte dei lettori venne selezionata la più originale e la quale aveva un seguito di spiegazioni molto soddisfacenti.
La lettrice Oriella Del Col propose il 17 febbraio come giornata internazionale dei gatti per diverse motivazioni. Vediamo subito quali.
La prima motivazione era legata al segno zodiacale che caratterizza questo mese, ovvero l’Aquario. Si tratta di un segno molto libero e anticonformista che non ama sottostare a rigide regole.
Un po’ come i nostri amici a quattro zampe, che a differenza dei cani, spesso e volentieri snobbano le nostre richieste e “ordini” per continuare a fare ciò che desiderano fare in quel momento.
La seconda motivazione è collegata ai miti medievali nei quali il mese di febbraio è relazionato alla stregoneria e quindi anche ai gatti, animali fedeli alle streghe.
La terza motivazione è collegata al numero 17, ovvero un numero sempre associato alla sfortuna nell’ideale del nostro Paese ed è risaputo che secondo le leggende i gatti, specialmente quelli neri siano associati alla sfortuna. Ipotesi assurda ma che purtroppo alberga nelle menti piccole.
Un’altra motivazione che la signora Oriella diede per giustificare questa data è sempre riferita al numero 17, che indicherebbe 1 vita del gatto vissuta 7 volte.
Anche quest’ultima ipotesi è collegata ad un altro mito che avvolge questi preziosi felini, ovvero della loro molteplicità di vite. Si narra infatti che i gatti abbiano in totale 7 vite.
Durante questa giornata vengono organizzate diverse attività che hanno come protagonista principale i gatti, possiamo trovare infatti, mostre di fotografie che ritraggono personaggi famosi con i loro amici gatti, raccolte per cibo, coperte e medicinali per i gatti randagi e tante altre attività tutte dedicate a questi animali fantastici.
Potrebbe essere un’ottima idea anche decidere di prendersi la responsabilità di adottare un gatto e donargli una nuova vita piena di amore e attenzioni.
Qualsiasi sia la vera ragione che sta dietro alla scelta di questa data poco conta, perché i nostri amici gatti meritano più di un giorno per essere celebrati e venerati, proprio come piace a loro.