bunbun

Nel filmato con il quale vogliamo aprire la settimana vi proponiamo la conoscenza di BunBun, un gatto che… abbaia come se fosse un cane!

Ebbene, il gatto ha effettivamente un sistema comunicativo particolarmente complesso, che utilizza contemporaneamente due diverse tipologie di “vocabolari”:

il primo viene usato – allo stato selvatico – per permettere una facile comunicazione del micio con i suoi pargoli; quando invece i pargoli raggiungono l’età adulta, il vocabolario viene lievemente modificato per favorire la trasmissione di altri messaggi;

il secondo viene invece utilizzato a livello domestico; qui il micio mantiene le sue vocalizzazioni infantili fino alla maturità, e poi le migliora nel processo di crescita.

Complessivamente, un vocabolario comunicativo davvero molto ricco, che consente al micio di poter vantare un portafoglio di “messaggi” trasmessi davvero difficilmente paragonabili nello spettro degli animali domestici, e tale da renderlo – pur non paragonabile – sicuramente più vicino a quello dell’uomo rispetto a quanto avviene, ad esempio, con i cani.