Vi siete mai chiesti perché il gatto faccia le fusa? Quello “strano” borbottio il cui significato spesso ci è ignoto?
Inconsciamente le fusa sono il riscontro, la risposta, che la madre fornisce ai propri cuccioli che la richiamano. Si tratta quindi di una sorta di segnale con il quale la madre si rende conto che i piccoli stanno bene, e al contempo questi le segnalano che hanno mangiato e sono tranquilli. Insomma, le fusa corrispondono a un momento molto delicato e intimo del rapporto tra il gatto e l’ambiente circostante, ed è associato a una sensazione di relax e tranquillità.
Ad ogni modo, non tutte le fusa possono essere ricondotte nello stato di cui sopra. A volte infatti questo borbottio è segno di malessere, e non è raro che le fusa vengano prodotte in uno stato di malattia o, ancora peggio, quando il micio ci sta per salutare.
Infine, una curiosità: i gatti sono gli unici felini che riescono a fare le fusa a bocca chiusa, senza alterare la respirazione. La motivazione è riconducibile alle false corde vocali, due membrane situate nella laringe, dietro alle vere corde vocali, che possono essere attivate volontariamente. Secondo altri studiosi invece le fusa sono prodotte grazie alle turbolenze nel flusso sanguigno della vena cava, quella che porta il sangue al cuore: ogni volta che il gatto inarca la schiena la vena genera un flusso simile a dei mulinelli, in prossimità del fegato e del diaframma.
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