gatto norvegese 

I mici che vedete ritratti in questo filmato, alle prese con il “rovinare” le gambe di una sedia, sono degli splendidi esemplari di gatto norvegese delle foreste.

Questa razza di gatti – come intuibile dallo stesso nome – è originaria dai Paesi scandinavi, ed ha un passato ricco di leggende legate ai vichinghi. Secondo le tradizioni narrate in Scandinavia, infatti, il popolo vichingo aveva l’abitudine di tenere in casa i gatti dei boschi vicini alle loro abitazioni, portandoli poi sulle navi per cacciare i topi.

Ad ogni modo, il presente di questi gatti è fatto di una straordinaria taglia, piuttosto grande e robusta, con solida struttura ossea. Il pelo è semilungo in grado di coprire la schiena e i fianchi in maniera piuttosto isolante. Presente inoltre una criniera e pantaloncini sulle zampe posteriori. Diffuso in diversi colori, è prevalentemente conosciuto in varietà di bianco.

Quel che non è molto noto è che, nonostante la sua remota storia, il gatto norvegese è razza ufficiale, riconosciuta come tale dalle associazioni norvegesi, solamente da 40 anni. Solo nel 1973 è inoltre cominciato l’allevamento di questo gatto.