GATTO

Anche se i gatti non devono essere lavati frequentemente, è possibile che tale evenienza possa prima o poi capitare nella vostra vita, anche in relazione a mici particolarmente piccoli d’età. Ecco pertanto alcuni suggerimenti utili per lavare facilmente il vostro gatto, ed evitare “drammi” psicologici particolarmente importanti.

Per prima cosa, ancor prima di bagnarlo, spazzolate delicatamente il vostro piccolo micio per asportare peli morti e piccole impurità. Riscaldate bene la stanza (a meno che non sia estate!) e evitate che il micio prenda freddo. Meglio inoltre di utilizzare un lavandino piuttosto che una vasca da bagno profonda: in ogni caso, mettete sul fondo un tappetino antiscivolo, sul quale il micio possa aggrapparsi.

Una volta fatto ciò, riempite il lavandino con alcuni centimetri di acqua a temperatura corporea (tra i 38 e i 39 gradi),e fate entrare dolcemente il micio. Se è particolarmente timido, aprite il rubinetto dell’acqua e invogliatelo a bagnarsi le zampine (e a fargli comprendere che, tutto sommato, l’acqua non è poi così male!). A questo punto bagnate il gatto con il getto al minimo, avendo cura di non bagnare la testa e di non spaventarlo. Fate in modo che il pelo assorba l’acqua e, a questo punto, insaponatelo.

Mi raccomando: usate sempre dei prodotti specifici di buona qualità, evitando i prodotti ad utilizzo umano, che con il loro Ph potrebbero creare problemi alla pelle del gatto (che ha un Ph inferiore al nostro). Massaggiate il gatto per qualche tempo, facendolo rilassare e frizionando il pelo.

Una volta risciacquato, procedete ad asciugarlo, dapprima strizzando il pelo con le mani e, quindi, avvolgendolo in un panno. Continuate a massaggiare il micio fino a quando una buona parte dell’acqua sarà assorbita. Attenzione, infine, all’uso del phon: utilizzatelo solo se è necessario, e alla temperatura più bassa!