Chi ha un animale domestico deve sapersene prendere cura in tutti i sensi. Anche la felicità è un’emozione importante che l’amico a quattro zampe deve provare, e questo vale anche per i gatti. I felini sembrano animali indipendenti, ma in vero, in fatto di attenzioni e coccole sono i numeri uno. Tutti i mici amano dormire e amano concedersi peccati di gola. Motivo per il quale ogni padrone dovrebbe sapere come viziare e curare il proprio gatto, portandogli solo grandi e innumerevoli benefici.

L’aspetto coccole: i gatti non mancano di affetto

Avere un gatto in casa, soprattutto se si tratta di appartamento, vuol dire dover sostituire la mancanza di uno spazio all’aperto per farlo stare a suo agio. I micini infatti hanno bisogno di sgranchire le zampe, e di non cadere in noie e situazioni di apatia, come pigrizia e sedentarietà. Con qualche consiglio, e i suggerimenti giusti però, il gatto può rivitalizzarsi anche in casa, grazie alle nostre attenzioni e cure che sapranno dargli quella marcia in più di cui ha bisogno per vivere meglio.

Un aspetto che non andrebbe mai sottovalutato è quello legato alle coccole, fatte di giochi e carezze. Il tutto prestando sempre attenzione al fatto che non sono animali che amano tante effusioni. I gesti devono essere semplici e non esagerati, insomma senza stress. Non a caso, esistono dei punti particolari del corpo in cui i felini preferiscono essere toccati.

Non bisogna mai perdere di vista il segreto per il rapporto perfetto con un gatto: le coccole rappresentano un momento intimo, di approccio comune, fatto di relax e benessere. Il padrone deve saper entrare in empatia con il proprio animale, concedendogli libertà e spazi a sufficienza per permettergli di crescere secondo natura.

Imparare a prendersi cura del micio nel modo giusto

Coccola può voler dire anche donare al vostro animale domestico, cibo e accessori di qualità, che potete acquistare nei migliori siti che si trovano nel web, specializzati, per i vostri animali domestici. Coccola può essere una carezza fatta con delicatezza sul suo musetto. O ancora può voler dire giocare insieme. Insomma ogni gesto può essere interpretato come coccola, purché resti nei limiti di ciò che piace al micio stesso.

Gli approcci con il gatto sono infatti molteplici e aiutano tutti a stabilire una qualche connessione tra padrone e felino, che diverrà sempre più solida. Fino a definirsi come indissolubile. Quando decidiamo di accarezzare il micio, dobbiamo farlo con estrema delicatezza quasi a chiedergli il permesso. E solo quando lui ci avrà concesso il tocco, potremo procedere a sfiorarlo con dolcezza, lentezza e delicatezza. Ci farà sicuramente capire se apprezza ogni singolo attimo di effusione. Le carezze vanno fatte senza sollevarlo da terra, proprio per concedergli quella sensazione di meritata libertà.

La questione della libertà

E rimanendo in tema di libertà, dobbiamo dare la possibilità al nostro micio di andare via quando sarà stufo dei nostri tocchi. L’indipendenza è la prima caratteristica che distingue i gatti da altri animali domestici: cercano sempre una via di fuga, un modo per rivendicare la propria autonomia, anche quando stanno godendo di qualcosa così bello come le attenzioni del proprio padrone.

Le coccole ideali sono infatti quelle sulla testa fino al massimo sui fianchi, che non impediscono il movimento, ma anzi lasciano in gatto nella posizione di avere sufficiente spazio per muoversi.

Ogni nostro tocco dovrà essere fatto con la massima delicatezza, proprio per non infastidirlo e per non suscitargli reazioni poco piacevoli.

Il gatto deve sapere che ci prendiamo cura di lui, con ogni singolo gesto, altrimenti sarà sempre restio a concedere la sua fiducia. Solo dopo aver capito che non abbiamo intenzione di limitare la sua indole, bensì l’assecondiamo, avrà per noi le medesime attenzioni che gli  dedichiamo noi, se non in misura maggiore.