Il 17 Febbraio 2018 in Italia è il giorno dell’anno dedicato al più infedele degli animaletti da compagnia e ha una storia molto particolare a livello nazionale e mondiale.

Festa del gatto 2018, perché e come si festeggia in Italia

Il gatto, animale domestico molto elegante e particolare che sembra avere molte qualità, tranne quella della fedeltà, ma non è vero. Molti amici a quattro zampe dotati di gommini e vibrisse esprimono gratitudine al padrone a modo loro, strusciandosi o addirittura accoccolandosi in braccio in momenti inaspettati.

E’ senza dubbio un gatto indipendente e venerato sin dall’antichità (gli Egizi addirittura lo consideravano un dio), ma è anche vero che questo pelosetto è stato anche perseguitato durante il periodo dell’Inquisizione, perché associato alla Stregoneria.

Purtroppo, ancora oggi questo animale è vittima di maltrattamenti e anche di proprietari negligenti. Per fortuna, esistono persone che si informano sulla salute del proprio felino, tanto che sono nate anche riviste e siti specifici come appunto Mondogatti.com.

E’ bene precisare che ci sono varie ricorrenze, e tutti i gattari si ricorderanno della data dell’8 agosto.

Ma l’origine della ricorrenza nazionale del Gatto è veramente particolare e merita di essere raccontata.

Festa Nazionale del Gatto 2018, la scelta della data italiana

Come si è arrivati ad istituire la festa del gatto? E perché proprio il 17 febbraio? Il merito di dedicare un giorno al felino è stata di tanti appassionati e sostenitori a cui una giornalista, Claudia Angeletti, ha pensato di dar voce.

La data è stata scelta grazie a un sondaggio e la preferenza è ricaduta sul mese di febbraio e sul numero 17: non è un caso. Febbraio, dal punto di vista zodiacale, è infatti è il mese dell’Acquario, tradizionalmente associato agli spiriti indipendenti e anticonformisti; il 17 è il numero più legato in assoluto a superstizioni e paure anche nei confronti del gatto ma che, con la ricorrenza, si prova a esorcizzare, ma contemporaneamente nel Nord Europa il numero 17 ha un valore benefico, che significa anche “Vivere una vita sette volte“.

Questo numero se si scrive in numeri romani ” XVII ” e si fa l’anagramma si ottiene “VIXI”, parola latina che significa “HO VISSUTO”.

Mentre l’8 agosto si festeggerà la giornata mondiale del gatto ed è fissa in tutto il globo, mentre quella nazionale, ovviamente, varia da Paese a Paese: se in Italia come in Polonia è il 17 febbraio, in Giappone ricorre il 22 febbraio, mentre il 1 marzo sarà la Russia a festeggiare questi animali, seguito dagli USA che festeggerà il 29 ottobre.

I primi ad indire una festa nazionale per i gatti sono stati proprio i Giapponesi, i quali hanno una autentica venerazione per loro: il Neko no Hi, ovvero il Giorno del Gatto, è indetto in questa data perché in giapponese il verso è molto simile al suono del numero 2, ma loro sono anche i precursori del neko cafè, i locali in cui si beve un caffè e si mangiano torte e pasticcini mentre dei mici vengono per cercare carezze e cure.

Da che cosa ci si può aspettare da un popolo che ha inventato Hello Kitty e i Maneki Neko?

Se negli Stati Uniti il National Cat Day è un evento vero e proprio (dei locali preparano appositamente dei biscotti graditi ai mici, offrono i l caffè al proprietario e ci sono vere e proprie feste), in Italia si celebra in maniera abbastanza sobria, così come in Polonia, ma puntando sempre al commerciale.

Festa del Gatto 2018 Italia, il vero significato

È un giorno molto speciale per i felini e per tutti i loro amanti: non solo è un momento di allegra devozione per i nostri mici, però è anche un’importante occasione per ricordare i problemi che possono affliggerli e per diffondere una cultura di amore e rispetto nei loro confronti.

Nel territorio italico, le iniziative per festeggiare i nostri amici gatti crescono di anno in anno: mostre, fiere, mercatini, spettacoli, vengono promossi da città, gattili, associazioni ed enti al fine di festeggiare e sancire ancor di più l’amore che molti nutrono per il gatto.

Al di là del valore commerciale e speculativo di molte iniziative legate alla festa del gatto che fanno la felicità di toelettatori e di altre attività dedicate a questi animali, è giusto dedicare una giornata ai felini, cercando magari di riflettere e impegnarsi a proteggere non solo loro, bensì tutti gli animali che spesso subiscono maltrattamenti o vengono abbandonati dall’uomo.

A loro basta essere liberi di scorrazzare per casa o in un giardino messo in sicurezza, essere ben nutriti (non eccessivamente, altrimenti potrebbe nuocere alla loro salute fisica) e, anche se lo odiano, andare a trovare il veterinario a cadenze regolari affinché si scongiurino problemi seri come disfunzioni renali o tumori.

E’ anche vero che è dispettoso: magari seguendo i consigli di San Valentino per gatti abbiamo comprato accessori e cibo di alta qualità, ma lui preferisce bere acqua piovana, mangiare i soliti croccantini e infilarsi dentro una scatola di cartone piuttosto che stare nella sua calda cesta!

Ma cosa ci dobbiamo fare, queste palle di pelo si fanno voler bene comunque!