Ogni 2 novembre si ricordano i cari defunti. Sarebbe bello poter permettere la sepoltura degli animali domestici insieme ai padroni nei loculi e nelle tombe di famiglia.
E’ la proposta che l’Aidaa, ovvero l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, ha inviato al Governo Italiano al fine di trasformarla in legge.
Lasciare che gatti e altri animali domestici, fedeli compagni di vita, possano riposare in eterno al fianco dei loro padroni. Già oggi per gli animali di compagnia si fanno veri e propri funerali che costano fino a 3000 Euro.
Ma come e quanto costa seppellire il gatto?
Proposta Aidaa, gatti morti sepolti nelle tombe dei padroni
Il presidente di Aidaa, Lorenzo Croce, in occasione della Commemorazione dei Defunti del 2 novembre 2017, spiega come a New York i gatti, come gli altri animali domestici, possano riposare in pace con il loro padrone dopo la loro vita terrena.
Sono oltre dieci milioni, secondo Aidaa, gli animali domestici che vivono oggi nelle famiglie italiane ed ogni anno ne muoiono circa un milione.
La richiesta è stata inviata anche alla Regione Lombardia, visto che è molto in avanti in materia di sepoltura e cremazione di animali domestici, nonché nella creazione di veri e propri cimiteri per animali. Un luogo in cui il padrone può visitare il suo micio anche dopo la sua morte.
Morte gatti, come e quanto costa seppellire un gatto deceduto in Italia
Le carcasse dei poveri mici, dopo la loro morte, non dovrebbero essere buttate tra i rifiuti o abbandonate in un fosso. Questi sono dei comportamenti che sono sanzionati con multe non da poco, sempre che si venga individuati.
I resti del felino possono essere cremati oppure sepolti nei cimiteri per animali o in terreni privati. Ci sono delle direttive dell’Unione Europea, ma manca una legge nazionale in merito.
La competenza è delle Regioni, mentre le rispettive Asl e i Comuni hanno la facoltà di dare disposizioni specifiche, valide nei territori di competenza. L’unica maniera per sapere se esistono limiti o prescrizioni particolari è quella di telefonare e chiedere informazioni.
Morte gatti, quanto costa cremazione e cimitero per animali in Italia
Le regole base, per la sepoltura in giardino: verificare che nel terreno non siano presenti falde acquifere e se il proprietario dell’area prescelta è un’altra persona, o i condomini, bisogna avere il consenso.
Il gatto esanime va avvolto in sacchetti biodegradabili, o scatole di cartone o sacchetti di tessuti naturali. In alcune zone si poggiano sopra le carcasse rami odorosi, come il mirto o l’alloro, per allontanare i predatori attirati da odore di decomposizione.
Non si possono seppellire felini o altri animali in terreni comunali, statali, di demanio o pubblici, tanto meno nelle aiuole condominiali.
Altra soluzione è il cimitero per gli animali, ma che costa più di 3000 Euro tra lapide, cassa e manutenzione della tomba, e la cremazione.
Per questa pratica è necessario affidare il corpo dell’animale deceduto a un inceneritore pubblico per rifiuti organici o un centro specializzato, che in genere ritira i resti a domicilio.
Di solito lo fa il veterinario, il quale prepara il certificato di decesso per il trasporto, il quale serve ad escludere malattie infettive e infestive.
La cremazione costa dai 50 ai 60 Euro, mentre il certificato dai 25 ai 30 Euro. Si tenga conto che le cremazioni collettive costano di meno perché accendere il forno per bruciare una carcassa sola non è economico.