Una donna di 50 anni è morta in Giappone a causa di un morso di un gatto randagio. I fatti risalgono al 2016, ma solo ora si è scoperta la causa effettiva della morte. E’ il primo caso documentato di trasmissione diretta da animale a uomo di un virus scatenante la Sfts, ovvero una sindrome causata da una zecca.  Gli esperti sapevano che era possibile la trasmissione umana del virus attraverso il sangue, ma fino a questo caso particolare, nessuna persona era deceduta in seguito al morso di un animale infetto. Inoltre, è da confermare anche se il felino avesse contratto o meno l’infezione attraverso il parassita, ma sarebbe veramente un evento eccezionale. Di solito, come i cani, i gatti possono trasmettere all’uomo la rabbia mediante il contatto tra sangue e saliva, ma è un caso eccezionale che un felino abbia ucciso una 50enne nipponica infettandola con il virus della Sfts.

La febbre grave con sindrome trombocitopenica, abbreviata Sfts,  provoca svariati sintomi tra cui febbre alta, vomito e diarrea. In Giappone sono circa 60 persone che in media contraggono  la malattia a causa del morso di una zecca e il tasso di mortalità è del 20%. Inizialmente, le notizie riportavano che la donna fosse morta 10 giorni dopo essere stata morsa dal proprio gatto, poi si è scoperto che il felino era stato prelevato da un ospedale veterinario e che il micio fosse lì perché randagio. Un funzionario del Ministero della Sanità giapponese ha specificato che non si è sicuri che il micio fosse infetto, in quanto nel territorio nipponico è frequente che le persone con più di 50 anni morsi da zecche possano essere contagiate dal virus responsabile della sindrome. Tuttavia, l’autopsia effettuata sul corpo della donna non ha rilevato la presenza del parassita, né dei segni di puntura e morso.

Secondo i media giapponesi, questo virus è apparso per la prima volta nel paese nel 2013 in quanto, specialmente nelle campagne, le zecche trovano l’habitat ideale per proliferare. Non hanno nemici naturali e sono immuni agli insetticidi e ai veleni. Trasmettono la Sfts, una zoonosi, ovvero una malattia infettiva proveniente dagli animali, la quale si è diffusa tra Cina, Giappone e Corea del Sud. E, cosa più spaventosa, non esistono medicinali o vaccini preventivi per curare questa malattia, solamente terapie per alleviare i sintomi. Unica profilassi per evitare l’infezione è evitare ad ogni costo di essere morsi da una zecca, o sincerarsi che il proprio gatto non abbia contratto il virus, vista l’eccezionalità di questo caso specifico. Sarà stata questa la causa del decesso?  Un buon motivo per effettuare la profilassi contro pulci e zecche.