Si dice che un gatto maschio sia molto più coccolone della gatta femmina, più cacciatrice e selvatica. Invece, ogni felino ha la sua personalità indipendentemente dal genere. Le esperienze vissute nei suoi primi mesi di vita possono segnare irrimediabilmente un micio, proprio come avviene per gli esseri umani. E come gli umani hanno caratteri predominanti, ma che non determinano il sesso di appartenenza. Quindi, quali sono le differenze tra gatto maschio e femmina e come riconoscerli?
Come riconoscere un gatto maschio da una femmina
Partiamo subito con l’affermare che è difficile stabilire il sesso di un cucciolo di gatto prima delle sei-dieci settimane di vita, anche se sarebbe importante soprattutto se si tratta di un gattino randagio o poco socievole. In genere, si solleva delicatamente la coda e si osserva la distanza tra gli organi genitali e l’ano. Si tratta di un gatto maschio qualora i due orifizi sono molto distanti da loro, mentre è femmina se invece non si nota nessuno spazio. Inoltre, se la forma dei genitali è tondeggiante, è sicuramente un maschio, se invece presenta una fessura verticale, è sicuramente una gattina.
Differenze caratteriali tra gatto maschio e femmina
Determinare se un gatto è maschio o femmina dal carattere è un azzardo, ma ci si può provare: in genere, i maschietti sterilizzati sono molto più coccoloni e affettuosi delle femmine, più aggressive a causa dell’istinto materno di proteggere la sua prole. E’ per questo che la femminuccia è combattiva e reticente verso gli estranei. Ma sostanzialmente non ci sono però differenze fondamentali fra maschi e femmine, a parte nel periodo del calore e dell’accoppiamento se si tratta di felini non sterilizzati. In questo caso, una femmina non sterilizzata entra in calore due volte all’anno e cambierà comportamento: sarà iperattiva e sempre in cerca di un compagno, oltre ad essere rumorosa e agitata. Il maschio invece tende alla fuga durante questo periodo, soprattutto durante la notte. Inoltre, tenderà a spruzzare i suoi odori dappertutto, casa compresa, e si troverà coinvolto in zuffe feline, quindi può avere graffi e ferite. La femmina invece farà rissa solo per proteggere i suoi cuccioli. Nel suo imprinting c’è anche l’esigenza di nutrire i suoi pargoli, per questo la caccia è il suo forte.
Differenze di salute fra gatti maschi e femmine
Anche per quanto riguarda la salute del gatto maschio e femmina non ci sono differenze se sono entrambi sterilizzati. Le femmine hanno alte probabilità di contrarre un tumore alla mammella rispetto a una gatta sterilizzata: spesso è letale, come il cancro all’utero e alle ovaie. I gatti maschi non castrati, oltre alla possibilità di ammalarsi di tumore, possono soffrire di calcoli renali e ostruzioni alle vie urinarie rispetto alle gatte femmine. Visite periodiche dal veterinario e le vaccinazioni di base, oltre a pensare per tempo alla castrazione e alla sterilizzazione, possono preservare la salute del proprio micio, maschio o femmina che sia.