Il gatto norvegese, meglio noto come gatto delle foreste norvegesi, è difficile immaginarlo in un salotto.

Eppure questo felino si è dimostrato un ottimo animale da compagnia, molto mattacchione e più ubbidiente rispetto alle altre razze di gatti.

Questo gatto delle foreste norvegesi si chiama anche Norsk Skogkatt e ha origini molto antiche, tanto da essere già protagonista nelle antiche leggende degli antichi abitanti: si narra che Freyja, dea dell’amore e della fertilità abbia usato un carro trainato da questi esemplari per cercare il marito scomparso, ma anche Thor, il dio del tuono, ha dovuto alzare un grosso gatto norvegese per dimostrare la propria forza.

Leggende a parte, le origini di questa razza risalgono ai Vichinghi, i quali li portavano sulle navi per dare la caccia ai topi.

Simili alle linci norvegesi, erano divise in tre razze chiamate lince-lupo, lince-volpe e lince-gatto, poi ribattezzato in gatto norvegese o gatto delle foreste norvegesi, anche se l’aspetto è decisamente diverso per la contaminazione della razza con quelle di gatti a pelo corto.

Esiste anche il Norsk Skogkattring, ovvero il circolo del gatto delle foreste norvegesi, la cui fondazione risale al 1975.

Gatto norvegese: carattere

La sua bellezza e aspetto sono indubbi, ma il carattere del gatto norvegese è ineguagliabile.

Di indole calma, affettuosa, intelligente, nobile e giocherellona allo stesso tempo, ama sia la vita all’aperto, sia quella in casa, a patto di creargli un angolino dove arrampicarsi e sfogarsi.

Indipendente ma socievole, il gatto delle foreste norvegesi va d’accordo con i bambini e anche con altri suoi simili, oltre che con i cani: gli basta giocare.

Inoltre, si affeziona molto a un membro della famiglia, al quale riserva tutte le sue attenzioni. E’ un felino che ama il contatto con l’acqua: basta una bacinella e sarà il gatto più felice del mondo.

Gatto delle foreste norvegesi: aspetto

Il gatto norvegese è senza dubbio una razza XL: animale dal corpo lungo e robusto, ossa solide e peso dai 7 agli 8 kg per i maschi, 5,5 kg per le femmine.

L’espressione è vivace e amichevole, gli occhi variano dal verde al verde oro e sono molto grandi.

Le orecchie sono appuntite e buffe con quelli ciuffetti che fanno capolino, mentre la coda è lunga e pelosa. Zampe robuste e con piedi palmati e grandi, caratteristica delle zone nevose per agevolare gli spostamenti sulla neve.

I colori del gatto norvegese sono il bianco (ma attenzione a non confondere la tonalità con quella del gatto siamese), il chocolate, lilac, cinnamon e fawn.

Gatto norvegese: cuccioli e prezzo

E’ difficile trovare un allevamento di gatto delle foreste norvegesi al di fuori dalla Scandinavia che mettono in vendita questi esemplari a meno di 600 Euro o 700 Euro.

E’ una razza molto particolare e non è neanche tanto conosciuta in Italia, quindi meglio prendere molte informazioni riguardanti l’allevamento o il proprietario del cucciolo o dell’esemplare adulto di questa razza.

La miglior cosa è visitare il gatto delle foreste norvegesi di persona, controllando sul posto le sue condizioni. I cuccioli del gatto norvegese hanno il pelo semilungo di aspetto lanoso, come il loro sottopelo.

Il mantello è lucido e idrorepellente, e appena crescono si nota la presenza della gorgiera, una specie di criniera e di pantaloncini sulle zampe posteriori.

Non servono particolari accorgimenti e cure per questo gatto, a parte i controlli saltuari e per le vaccinazioni obbligatorie. Anche per la sua alimentazione non c’è da impazzire, l’unica cosa da evitare è il riso che pare non riesca a digerire.

Sì invece a carne, pesce, crocchette e cibo umido di qualità e alle spazzolate frequenti per eliminare il pelo morto, soprattutto in tempo di muta.