Il gatto del cinema romantico ed horror una doppia anima

I gatti sono stati spesso presenti nei film, alcuni quasi al fianco dei protagonisti delle pellicole cinematografiche, sia in film horror che in commedie romantiche.

La nostra carrellata comincia da Cagliostro, il gatto siamese della bellissima Kim Novak in Una strega in paradiso, commedia romantica del 1958 di Richard Quine. Lo avete visto? Al fianco della bella Kim Novak ci sono Jack Lemmon ed Elsa Lanchester e ovviamente Cagliostro, che è la reincarnazione di un avo della strega, la bionda attrice, di cui si innamora Stewart.

Per restare in tema di film classici, citiamo Gatto. Audrey Hepburn è interprete di Colazione da Tiffany di Blake Edwards. Il film è tratto dal romanzo di Truman Capote e Gatto abita con Holly ed ha un ruolo molto importante nel film.

Una frase detta dalla protagonista nel film ci spiega perché non abbia dato un nome al suo felino. ”Lui è buono, vero, Gatto? Su, vieni qua, povero amore, povero amore senza nome… ma io penso che non ho il diritto di dargli un nome… perché in fondo noi due non ci apparteniamo, è stato un incontro casuale. E poi non voglio possedere niente, finché non avrò trovato un posto che mi vada a genio… non so ancora dove sarà, ma so com’è. Bellissima la fine del film dove Holly e Paul-George Peppard vanno alla ricerca sotto la pioggia del gatto.

Se vogliamo sorridere un po’, lo possiamo fare con Sfigatto, il viziato gatto della famiglia della fidanzata di Greg Fotter. Il film è Ti presento i miei del 2000. Ci sono tante gag divertenti che coinvolgono Sfigatto nella trilogia.

Marlon Brando accarezza amabilmente il suo gatto ne Il Padrino  di F. F. Coppola del 1972.

Anche di gatti misteriosi ce ne sono molti. Il gatto avvolto dal mistero che resta nello spazio con Ellen Ripley in Alien di Ridley Scott del 1979. È un bellissimo soriano rosso, si chiama Jonesy e sopravvive nel primo episodio della saga Alien. Sopravvive dunque e lo ritroviamo anche nel sequel, Aliens di James Cameron del 1986. Al gatto, Sigourney Weaver raccomanda “ Tu rimani qua” e dunque non se ne conosce il destino.

E poi ancora tanti altri film come Black cat, Church è il nome del gatto della bambina Ellie Creed nel film, Cimitero vivente, horror di Mary Lambert tratto dal romanzo di Stephen King, Pet semetery.

E volendo citare ancora il cinema horror, non possiamo non parlare del gatto nero del film con Boris Karloff del 1934 fino, poi le versioni di Fulci del 1981 e di Dario Argento, Due occhi diabolici.

Voi quali film ricordate con il vostro amico a quattro zampe?