massaggiare il gatto

Accarezzare e massaggiare il proprio gatto rappresentano dei comuni gesti d’affetto che, tuttavia, nascondono anche dei risvolti un pò più importanti per la salute del micio. Effettuato nella maniera corretta, infatti, il massaggio può essere un grande valore aggiunto per il benessere del gatto, abbassando il suo livello di stress e stimolando la circolazione sanguigna.

Per quanto ovvio è importante effettuare un massaggio in maniera corretta, scegliendo – anzitutto – un luogo confortevole per il “trattamento”. Evitate inoltre di forzare il gatto a stendersi: molto meglio accarezzarlo dolcemente fino a quando non sarà il micio a decidere di riposarsi con maggiore convinzione. Successivamente potete iniziare a sfiorare delicatamente il pelo partendo dalla testa e finendo sulla cosa: gradualmente, aumentate l’intensità e aiutatevi con due mani.

Per un lavoro davvero con i fiocchi dovrete quindi concludere con lo stretching, allungando delicatamente gli arti anteriori e quelli posteriori del gatto. Se il vostro gatto non ama i massaggi, c’è poco da fare: limitatevi a un tocco passivo, appoggiando entrambe le mani su una parte del corpo (la testa o le spalle) e non fate niente. Al micio basterà per sentirsi protetto e sereno.

E voi che ci dite? Il vostro gatto ama i massaggi ed è ben disposto alle carezze e ai trattamenti relax? O si tratta di un micio piuttosto irrequieto che non ama il contatto fisico con gli esseri umani?