Gli esseri umani hanno l’abitudine di guardarsi quotidianamente allo specchio, replicando così un gesto che per noi ha il solo scopo di una controllata al look. Ma cosa accade se a guardarsi allo specchio, per la prima volta, è un gatto?
È quanto accade al tenerissimo micio che vediamo ritratto nel video odierno. Il gattino avanza timidamente verso questa superficie per lui sconosciuta e misteriosa, e non capisce che davanti a sè non ha un proprio simile, ma una semplice riflessione della propria immagine. Ipotizzando trattarsi di un piccolo nemico o rivale, il gatto cerca in tutti i modi di spaventarlo, scagliandosi contro di esso. Una scena davvero molto divertente… siamo convinti che nel giro di qualche giorno il micio prenderà confidenza con questa “strana” creatura.
Insomma, i gatti (ma anche i cani) posti dinanzi allo specchio subiscono una serie di fasi consequenziali che partono dallo spavento / curiosità, per poi giungere alla necessità di stabilire un contatto con la loro immagine. Per quanto non vi siano assodate e univoche certezze di ciò, sempre più studiosi sono convinti che il gatto riconosca che l’immagine riprodotta dallo specchio non è una minaccia, bensì una riproduzione del proprio corpo.
Stando ad altri osservatori, invece, i felini non sarebbero in grado di giungere a questo stadio di evoluzione interpretativa. In ogni caso, le risate alle spalle dei poveri mici sono assicurate!
