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I gatti amano le coccole, ma il carattere suscettibile dei mici consiglia la massima prudenza quando ci si avvicina a loro in maniera non propriamente opportuna. Alcuni punti del corpo del micio sono infatti considerati degli elementi di “pericolo” dallo stesso, mentre altri costituiscono delle vere e proprie calamite d’affetto. Insomma, dove è meglio carezzare il gatto, e dove invece è bene evitare sdolcinatezze?

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Dove NON accarezzare il vostro gatto

Partiamo con i punti che è bene evitare. Contrariamente ai cani, i gatti odiano essere accarezzati sulla pancia, perché per i gatti questa zona è estremamente delicata: se pertanto il vostro micio non vi ha ancora donato la sua fiducia, evitate di toccarlo sulla pancia. Il micio infatti potrebbe reagire istintivamente, supponendo che lo stiate toccando là per far del male ai suoi organi vitali. Aspettate quindi che, con il tempo, il gatto accetti i vostri grattini sulla pancia.

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Dove accarezzare i gatti

I punti in cui i gatti amano essere accarezzati sono principalmente quelli cui quali si concentrano le proprie ghiandole odorifere. Se un gatto si strofina su di voi o sull’angolo del divano, lo farà infatti per lasciare il proprio profumo. Cerchiamo allora di capire quali sono i punti più importanti dove carezzare il proprio gatto:

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  1. Base del mento: strofinate delicatamente il vostro gatto lungo la parete inferiore del mento. A meno che il micio non sia particolarmente nervoso, lo vedrete rilassarsi e fare delle fusa!
  2. Base delle orecchie: così come la zona sotto il mento, della quale abbiamo appena parlato, anche quella sotto le orecchie è particolarmente importante, perché è qui che vengono concentrate le proprie ghiandole odorifere. Pertanto, come abbiamo già avuto modo di sottolineare, quando il gatto si strofina la testa su di voi, vi sta marcando come “proprietà”.
  3. Guance dietro i baffi: toccando le guance, nella parte dietro i baffi, potrete vedere il proprio gatto dimostrare il suo piacere. È probabile che il micio possa anche ruotare i baffi in avanti: in questo caso è un chiaro segnale di come stia apprezzando le vostre attenzioni!
  4. Base della coda: una carezza lungo la schiena, con un po’ di pressione finale sulla base della coda, farà rilassare il vostro micio e riconciliarlo con il mondo se per caso è un po’ nervoso.

In ogni caso, non dimenticate che ogni gatto ha le sue particolarità, e che solamente con il tempo e con un po’ di fiducia reciproca riuscirete a scoprire le chiavi del suo benessere!