alimenti gatti

Quando si prepara il menu di pranzo o di cena per il nostro gatto, spesso ci si dimentica che il nostro compagno a quattro zampe non è un essere umano, e che la sua alimentazione deve seguire alcune importanti regole che potranno preservare al meglio la sua salute.

Cerchiamo quindi di indurre qualche semplice consiglio che vi eviterà brutte sorprese nella gestione dell’animale domestico. Innanzitutto, evitate di somministrare cibi troppo freddi o troppo caldi, ma solamente a temperatura ambiente o tiepidi. In questo modo rispetterete anche la natura del gatto che, essendo predatore, uccide e mangia le sue prede a quella temperatura.

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Ancora, evitate di condire il pesce con il limone, che è sostanza velenosa per il gatto e, inoltre, levate sempre bene le spine dai piatti a base di mare. Di contro, se fornite della carne, badate bene che non vi siano delle ossa o delle schegge!

Cercate inoltre di ridurre la minimo i salumi e gli insaccati, dosare bene i molluschi (che al gatto possono rimanere indigesti) e somministrare del latte solo se ottimamente tollerato, e preferibilmente intero (nel caso in cui il gatto abbia la diarrea successivamente a tale pasto, evitate di proseguire nella somministrazione del latto e parlatene con il veterinario).

Evitate infine dei formaggi piccanti, grassi e salati, le patate (che favoriscono la formazione di boli di pelo), l’albume crudo (il tuorlo invece va bene), il pane, i dolciumi, il cibo per cani, gli avanzi: il nostro gatto merita più attenzione dei nostri scarti, specialmente se si tratta di cibi che hanno subito un condimento piuttosto aggressivo o una frittura.

In caso di dubbi domandate al vostro veterinario di fiducia, che saprà certamente consigliarvi il miglior metodo per nutrire il gatto nel pieno rispetto della sua natura.