gatto_raffreddato

Così come gli esseri umani, anche i gatti possono ammalarsi e subire i fastidi del raffreddore: il naso diviene irritato e gocciola liquido, gli starnuti sono frequenti, i disturbi al sistema respiratorio molto evidenti. Sintomi che necessitano di una pronta cura e di un sicuro rimedio, visto e considerato che non bisogna mai sottovalutare gli effetti degli agenti infettivi di stagione.

Per quanto concerne i sintomi, è piuttosto facile riconoscere il classico raffreddore. Se raffreddato, infatti, il gatto inizierà a starnutire di continuo durante il corso della giornata, mostrerà un naso irritato e particolarmente umido, produrrà muco in grande quantità, avrà occhi rossi e inappetenza. Insomma, proprio come gli esseri umani, o quasi!

Ma in che modo curare il raffreddore? Anzitutto, se i sintomi si presentano in misura lieve, è possibile curare il gatto con rimedi domestici; se tuttavia avete dei dubbi sulla gravità dei sintomi, non perdete altro tempo e rompete gli indugi conducendo il vostro amico baffuto dal veterinario.

Stabilito quanto sopra, cerchiamo di capire quali possano essere i migliori rimedi per il raffreddore del gatto. Il primo rimedio è naturalmente di natura farmaceutica: domandate consiglio al vostro veterinario sui farmaci più utili da prescrivere e somministrare al fine di contenere l’infezione del gatto. Di norma si tratta di soluzioni liquide da sciogliere nella pappa, in maniera tale che non ne rifiuti l’assunzione.

Per quanto attiene l’alimentazione, un naso irritato potrebbe insospettire il gatto, impedendogli di riconsocere l’odore del cibo. Preferite pertanto i preparati umidi, a media temperatura, affinchè i profumi siano più intensi e facilmente riconoscibili dal micio. Per evitare che il gatto continui a irritare nasco e occhi con le zampe o sfregando il muso sui mobili, cercate di procedere una pulizia frequente della zona, mediante un leggero panno inumidito.

Infine, ricordate che – come accade con gli esseri umani – un gatto raffreddato è fondamentalmente un gatto molto teso e stressato. Cercate quindi di ridurre quanto più possibile tutti i rumori molesti, riducendo le fasi di gioco e consentendo all’animale di passare gran parte del suo tempo in completa privacy. Il sonno e il rposo permetteranno una migliore convalescenza.