È possibile “parlare” con i gatti? A leggere la storia di Louis Denyer sembrerebbe proprio di sì. Questo particolare giovane 30enne inglese è infatti convinto di poter comprendere correttamente il linguaggio dei gatti, osservando “a modo suo” la controparte felina.
In particolare, il giovane afferma di poter conquistare la fiducia del felino attraverso una specifica tecnica di chiusura delle palpebre con ritmo lento: un segnale che – a detta del protagonista di questa vicenda – permetterebbe di poter ottenere rapidamente una sintonia con i felini (tanto che, sostiene Louis, il 90% dei gatti risponderà allo stesso modo!).
Lo stesso Louis, inoltre, sostiene di aver imparato il linguaggio felino informandosi sulle abitudini dei gatti e grazie a una vita passata in loro compagnia. In questo modo il giovane sarebbe riuscito a creare un legame straordinario con i piccoli felini, comprendendone ogni segreto. In questo modo, prosegue il giovane, sarebbe possibile portare alla luce le situazioni di disagio vissute dai gatti, e intervenire correttamente.
“Voglio salvare la vita dei gatti, questa è la ragione per cui lo faccio. Sento vi siano troppi casi di gatti mal accuditi e di mici che si comportano male o che vengono puniti. […] I felini sono degli animali molto territoriali, hanno bisogno di un loro spazio personale. Non voglio solo aiutare i gatti, ma anche educare le persone” – afferma il giovane. Voi che ne pensate?
