Un detto popolare “traduce” l’età del gatto con quella umana conteggiando 7 anni per ogni anno felino. In altri termini, un gatto di 6 anni avrebbe 42 anni, e così via. Ma è davvero valida questa regola? La risposta è, purtroppo, negativa. O, meglio, vale solamente se il gatto ha tra i 6 e i 7 anni.
Pur con le dovute semplificazioni, è possibile indicare l’equivalenza tra l’età dell’uomo e quella del gatto nel modo che segue:
- I gatti si sviluppano piuttosto rapidamente. Pertanto, un micio di 6 mesi equivale a un giovane uomo di 18 anni. Da questo momento in poi si assiste tuttavia a un corposo rallentamento dell’invecchiamento del gatto.
- I gatti di 18 mesi sono infatti equivalenti a un giovane di 20 anni, mentre il gatto di 4 anni sarà equivalente a un uomo di 32.
- Il gatto entra nell’equivalenza dei 40 anni umani all’età di 6 anni, e supera i 50 anni umani quando ha 9 anni.
- Se un gatto riesce ad arrivare a 20 anni, ritenetevi fortunati. È come se vostro nonno avesse compiuto e superato la soglia del secolo di vita!
